Montelago Celtic Festival è una manifestazione incentrata sulla musica e la cultura di tradizione celtica, che si svolge ogni agosto a Serravalle di Chienti (Mc). Giunto alla XV edizione, il Festival, organizzato da Arte Nomade in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile Regione Marche e con il patrocino istituzionale di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente, accoglie ogni anno circa 20 mila partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Nel tempo, sul palco della rassegna, si sono succedute le migliori firme della musica celtica contemporanea come Hevia, Kíla, Berrogüetto, Davy Spillane, Mercedes Peόn mentre rievocazioni di battaglie, danze celtiche, giochi, stage, fuochi e menhir hanno animato lo spirito gallico insieme a conferenze e dibattiti su temi di rilevanza e suggestione, come fantasy, globalizzazione e intercultura.
L’appuntamento si rinnova anche per l’edizione 2017, il 3, 4 e 5 agosto.
Attesissimo il cartellone musicale. 24 concerti con 18 band tra i migliori gruppi italiani e stranieri. Montelago, terra di incontro, scambio e contaminazione, si conferma grande laboratorio europeo dove nascono produzioni musicali destinate a lasciare il segno. A partire dai The Sidh, formazione italiana, che si esibirà sul Main Stage con le ballerine della Innova Irish Dance Company, campionesse di danza irlandese, e dalla nuovissima BeinnLoch Pipe Band, formata da alcuni fra i migliori bagpipers italiani e scozzesi, passando per gli austriaci della Celtica Pipes Rock al Festival per realizzare un concerto e un film insieme all’Unione Corale Senese Ettore Bastianini, fino ai tre concerti made in Scozia - Treacherous Orchestra, Ross Ainslie and Ali Hutton, Dosca - nati dalla collaborazione con il Festival Celtic Connections di Glasgow. Fucina d’arte inesauribile, tra creatività e sapienza, tradizione e innovazione, in una line-up mai così all’avanguardia, spicca l’unica data italiana della tournée 2017 degli Omnia, band olandese che ha fatto la storia mondiale del Pagan Folk e che è pronta ad entrare negli annali di Montelago, mentre le nuove frontiere della musica celtica sono rappresentate dai concerti dei Selfish Murphy (Romania), Tsuumi Sound System (Finlandia) e dal talento canadese Jocelyn Pettit, per la prima volta in Italia. E dal Bel Paese, quanto di meglio prodotto dall’energia celtic style: Next Stop Band, Uncle Bard & the Dirty Bastards, Drunken Sailors, Katia Zunino e Irish Five, senza dimenticare lo European Celtic Contest - alla sua terza edizione - per nuove proposte creative del panorama folk europeo in collaborazione con Druidia Festival di Cesenatico, Mutina Boica di Modena e Fairylands di Guidonia.
Non mancheranno, poi, le tradizionali attività legate alla rievocazione storica, allo sport, agli approfondimenti culturali e interessanti iniziative solidali, con un occhio di riguardo, quest’anno, per le zone e le popolazioni colpite dal terremoto. Questa edizione di Montelago vuole essere, infatti, un’ode a tutti quelli che, seppure colpiti duramente dal sisma, hanno deciso di resistere; grande festa di incoming in sicurezza del territorio del cratere, la manifestazione promuoverà diversi focus sulla rivitalizzazione culturale di quelle terre, attivando, ad esempio, un progetto di raccolta fondi in favore di Epicentro, grande Festival itinerante, destinato a sopperire alle stagioni invernali dei comuni terremotati nell’autunno inverno 2017/2018.
Molteplici, infine, i servizi a disposizione dei partecipanti (area camping, parcheggi, stand di gastronomia e birra, raccolta differenziata, pronto soccorso, baby park, bus e navette) e, tra le novità, un poderoso simbolo scenografico visibile a distanza - alto più di 16 metri -, la stilizzazione di un’arpa disegnata dagli artisti e scenografi Burgio e Gomez di Bologna, pronta ad accogliere tutte le Fate, gli Elfi e i Druidi 2.0 del Pianeta.